I miei strumenti

Di seguito una breve descrizione degli strumenti che possiedo attualmente

Telescopi

Meade LightBridge 16” - E' il mio telescopio principale, quello con cui oggi faccio le mie uscite alla ricerca di cieli bui. Nel 2012, dopo 6 anni di osservazioni con il fratello minore, il 12”, era giunto il momento di fare un passo avanti per provare l'emozione di osservare gli oggetti con "nuovi occhi". Ebbene questo telescopio sta assolvendo pienamente il suo compito.

Meade LightBridge 12” - E' stato il mio primo dobson, quello che mi ha fatto vedere per la prima volta gli eggetti del profondo cielo con un certo livello di dettaglio. Sebbene non l'abbia piĆ¹ usato dal 2012, ci sono molto affezionato e difficlmente lo vendero'.

Celestron Nexstar C5 SE – E' il telescopio che uso quelle poche volte che osservo dal balcone di casa. Un volta l'ho portato in montagna e mi ha sorpreso cosa puo' fare anche un piccolo diametro sotto un cielo buio, anche se ovviamente non puo' competere con le prestazioni di diametri molto maggiori.

GSO 150/750 – Ho preso questo piccolo newton da 150mm f/5 per scopi principalmente fotografici, a tal fine l'ho anche dotato di un correttore di coma della Baader. Tuttavia nel tempo non ho assecondato questi propositi fotografici e la mia propensione al visuale mi ha portato a sottoutilizzare questo strumento. Lo tengo in ogni caso come “muletto” e nell'eventualità che mi torni l'interesse per la fotografia astronomica.

SkyWatcher MC90 – E' il mio piccolo tascabile. Attualmente è il telecopio che pessiodo da piu' tempo, ce l'ho dal 2003. A dire il vero non lo utilizzo mai, perche' il C5 gli ha tolto l'esclusiva del “piccoletto”, tuttavia lo tengo perché ci sono veramente affezionato. Inizialmente lo avevo preso come telescopio guida, successivamente scoprii le sue qualità ottiche.

Binocoli

Nikon Action 8x40 – Ho comprato questo binocolo quasi per caso. Il suo punto di forza e' il grande campo: 66 gradi di campo apparente e 8.3 di campo reale. Purtroppo ai bordi l'immagine non e' affatto corretta e quindi non e' il massimo per l'osservazione astronomica.

Olympus EXWP 8x42 – Approfittando di un viaggio di lavoro negli Stati Uniti sono riuscito a comprare ad un prezzo vantaggioso questo piccolo binocolo di qualità. E' al momento il mio “binocoletto” preferito, molto incisivo, ben corretto fino al bordo. Trovo che la sua leggerezza unita allo schema con prismi a tetto lo renda molto ergonomico. Una sera, allungato su una sdraietta sotto un cielo buio, sono stato in grado di osservare con l'8x42 per tre ore consecutive esso senza annoiarmi e senza stancarmi.

Breaker 11x70 – Credo proprio che in quanto a rapporto qualità prezzo questo binocolo 11x70 sia stato uno dei migliori acquisti della mia vita da astrofilo. L'ho preso nel 2005 su una bancarella a 45 euro. Offre un'immagine accettabile fino al bordo (il campo è di circa 50°) e l'osservazione di campi stellari con questo binocolo è piacevole. Il basso ingrandimento e la relativa leggerezza ne permettono l'uso senza cavalletto. Ovviamente per 45€ non bisogna aspettarsi una qualità elevata, ma c'è poco da fare, 70mm permettono di vedere più di 50mm. Insomma è un binocolo da battaglia niente male. Lo porti al mare, lo butti nel portabagagli della macchina e te lo dimentichi per un mese senza preoccuparti che te lo possano rubare.

RP-Optics 20x80 Nebulae - E' stato il mio primo binocolo di un certo valore, quello che mi ha fatto veramente apprezzare la visione binoculare e mi ha spinto ad acquistare il Nexus 100ED. A volte lo porto come strumento di appoggio quando esco con il dobson, è un modo per occupare il tempo mentre lo specchio va in temperatura e per “riposare” gli occhi dopo aver viste tanti oggetti cavaocchi.

Nexus-II 100 ED – E' il mio binocolo di punta, perfettamente in grado di supportare un'intera nottata di osservazioni. Per quanto mi riguarda è l'unica vera alternativa al Dobson. Per questo bincolo ho accquistato una coppia di oculari UWAN 16mm che danno un ingrandimento da 33x con un campo reale di 2,5° e un campo apparente di 82°, il risultato finale e' una visione molto rilassante e suggestiva.

Oculari

Tralasciando i vari oculari che non utilizzo, di seguito c'è la lista degli oculari che uso regolarmente:

Televue Nagler 22mm, 13mm, 9mm e 7mm: dopo tanti anni di osservazioni con altri oculari, nel 2010 mi sono regalato in un colpo solo questa serie di oculari che al momento ritengo definitivi. Ne sono molto soddisfatto.

Baader Hyperion Zoom 24-8mm – Negli anni passati ho usato molto questo oculare Zoom, ma da quando ho la serie Nagler lo uso solo col C5 in assetto leggero da viaggio. So che gli oculari Hyperion non piacciono a tutti gli astrofili, io invece appartengo alla categoria di quelli che li ritiene buoni oculari, in particolare trovo che lo Zoom sia ben riuscito, specialmente nel range 8-16mm.

WO UWAN 16mm – Ne ho una coppia per il Nexus 100 che secondo me è perfetta per questo binocolone. Per usarli al meglio ho dovuto togliere le conchiglie di gomma che altrimenti urterebbero sul setto nasale e non permetterebbero di aggiustare al meglio la distanza interpupillare.

Planetary ED 5mm – E' un oculare che uso con profitto sia per l'alta risoluzione che per l'osservazione del cielo profondo: i 360x che mi offre con il dobson, diverse volte hanno fatto la differenza tra il vedere e il non vedere i dattagli cavaocchi delle galassie

WO UWAN 4mm – E' un oculare che uso raramente, tuttavia quando il seeing e l'adattamento termico me lo hanno permesso si è rilevato un ottimo oculare.