Mi presento

Mi chiamo Fabrizio e sono astrofilo dall'età di 15 anni, ossia da quando iniziai ad osservare il cielo con quello che allora era il classico strumento per cominciare, un 114/900. Dopo un paio d'anni passai al C8, altra classica tappa degli anni '80. Dai 15 ai 20 anni sono stato un osservatore molto assiduo, praticamente osservavo quasi ogni sera. Fu durante l'università - ho studiato Fisica - che la passione lentamente svanì e di pari passo crebbe in me l'attrazione verso la meccanica quantistica e il mondo microscopico. Poi, finiti dgli studi, il lavoro mi porto' ad occuparmi di tutt'altro, oggi lavoro nel campo dell'informatica.

La passione riesplose nel 2003, quando ripartii con uno newton 200/1000 in equatoriale. Poi nel 2006 passai alla filosofia dobson, prima con un 12" e poi con un 16". L'approccio al cielo con il dobson ha rivoluzionato il modo in cui vivo la mia passione per il cielo, permettendomi di vivere in modo molto intenso e produttivo le uscite astronomiche sotto cieli bui di montagna.

Purtroppo tra impegni di lavoro, impegni familiari, meteo, mali di stagione e via dicendo non riesco a fare tante uscite quanto vorrei, ma quelle poche uscite che faccio sotto cieli bui costituiscono alcuni dei momenti più appaganti della mia vita.

Anche se non disdegno l'osservazione di un bel Giove, devo dire che in generale non sono molto interessato all'alta risoluzione. Ciò che più mi appaga è l'osservazione delle bellezze del cielo profondo, in particolare le galassie vicine, lontane, luminose, cava occhi, strutturate, informi, solitarie e in gruppo. La loro osservazione mi fa sentire parte dell'universo e in definitiva il mio approccio all'osservazione è essenzialmente contemplativo.

L'altro mio hobby è la musica, suono la tastiera. Suonare è un'attività che mi rilassa molto, due ore di tastiera mi fanno passare qualsiasi malumore.